Cannibali di noi stessi
divoriamo a grandi morsi
la nostra carne la nostra vita
azzannando il collo degli anni
brandelli di rimorsi e affanni
disperata ricerca d’un senso
un colore non vermiglio
ne rosso fuoco e rabbia
rabbia contro se stessi.
Così limitati sordi e ciechi
inconsapevoli del mostro
oscuro che ci vive dentro
alimentandosi delle paure
degli incubi delle notti tetre
sgomenti di un noi straniero
straccia la carne e l’anima
morte è amica e consigliera…
Scrivo poesie per diletto. Alcune di esse, sono state pubblicate in due raccolte della poesia contemporanea, che sono state presentate al salone del libro di questi ultimi anni. Due raccolte sono state edite da Pagine S.r.l.. La mia autobiografia è stata edita da Effigi S.r.l. di Arcidosso.
"Il caso riesce a creare molto di più di quanto possiamo immaginare - la necessità farà il resto; a noi, il privilegio di vivere il meraviglioso," Mia moglie
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