Vittorie casuali d’un debole
tagliando un traguardo
inaspettato come corona d’alloro
premio di una vita sofferta
pareti bianco latte e freddi neon
grumi di solitudine eterna
notti lunghe come catene
giorni colmi d’esami e trasfusioni
ore e ore mesi e mesi d’ospedale
ore malinconiche senza canzoni
con la nenia d’un macchinario
a cui era collegato il paziente
intubato nel letto vicino
pensavo: egli ha quasi perso
in quelle notti l’ossigeno vitale
era per me l’idea di un verso.
Poesia mia fedele compagna
mai mi tradisti mai mi lasciasti…