Immensi oceani

Le sconfitte sono porte
le chiavi siamo noi
osservarsi nel profondo
è il nascosto cardine
conoscersi è a volte arduo
riconoscersi è doloroso
solo combattendo si supera
ogni ostacolo ogni difficoltà
guardarsi allo specchio
degli anni e dei giorni degli attimi
che la sconfitta è un istante
celato dietro un angolo buio
le sconfitte sono porte
le porte sono immensi oceani
da attraversare e da domare…

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Mondo fluido in lotte disperso

 

Mondo fluido contorni sbiaditi
colori incerti e smunti pallidi soli
incerto mondo impaurito e ferito
umanità disorientata impaurita
in cerca d’appigli sicuri ancore
su cui assicurare le proprie emozioni
fluidi pensieri con ali di farfalla
s’alzano in cielo in cerca di certezze
certezze scomparse al tramonto
della storia e della memoria
fluide emozioni senza coraggio
senza cuore in cerca d’un miraggio
effetto ottico che deforma il vero
diffonde nebbioso fumo nero.

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L’amore fa paura ai prepotenti

Dott jekyll e mr hyde
siamo tutti notte e sole
in noi demoni e angeli
si scontrano si affrontano
nessuno conosce il vero
aspetto del suo profondo
ci guardiamo sospettosi
nello specchio del cuore
paura d’indagare buie pieghe
del nostro nascosto vissuto
mentirsi con il timido silenzio
di ardito in noi ben poca cosa
esplorarsi è un viaggio difficile
per conoscersi senza timore
serve lealtà e coraggio.

L’amore fa paura ai prepotenti…

Poesia tuo ossigeno

Quando sei disabile
anche il semplice è complesso
il bisogno di aiuto è costante
da solo respiri e vivi, scrivi
e se ti tolgono lo scrivere
viene il dubbio se è vivere
quando la poesia è tuo ossigeno
non respirare è non esprimere
i tuoi tormenti le tue emozioni
se c’è un ausilio per camminare
non c’è ausilio per le piccole cose
rimani appeso ai tuoi limiti
come Mussolini alle sue colpe
ma tu una guerra non la fai
se non contro il mondo nemico

Assenza buco nero dell’anima

I fratelli condividono ogni festa
ed ogni giorno di gioia che resta
abbracci condivisi come i baci
nulla è proprio solo di uno
s’impara a considerare l’altro
a rinunciare un po’ d’affetto
nell’assenza c’è un mondo
un universo da scoprire
monti colline e verdi valli
corse sugli a dondolo cavalli
sottomarini fatti di sedie e cuscini
partite a pallone gambe sbucciate
corse in bicicletta su in collina.
Assenza buco nero dell’anima

 

Rondini al vento

 

Le poesie sono rondini al vento
fuggite nello spazio di un momento
onde che in un attimo s’infrangono
baci trasportati dal sentimento
hanno vita immensa e breve
sostanza del vivere del sentire
poesia arte discreta e pregevole
spavalda sfida il tempo e l’oblio
ossigeno vitale per il mio IO.

Poesia mio appiglio mio sostegno
hai conquistato lo spazio del disegno
mio il sogno di divenir pittore
sogno disperso tra bilanci e cifre
tramutato per incantesimo o sorte
in poeta nell’affrontar la morte
combatte come un leone e soffre
il dolore è la sua cifra incessante
ma non lo teme stringe i denti.

 

 

Una semplice parola di conforto

 

Allorché ti soffia sui capelli
il respiro cupo della morte
tra le macerie del tuo corpo
cerchi segni riconoscibili di te
ricomponi i miliardi di tasselli
della tua vita d’ogni tua sorte
se manca qualche frammento
vai cercandolo nei ricordi di te
di chi t’ha conosciuto in passato
allorché il soffio non si era avverato
del cupo respiro è vivo il ricordo
cerchi un sorriso vicino a te
una semplice parola di conforto…

Il dolore ottunde

Il dolore ottunde
confonde travisa
ha bisogno di leggerezza
spensieratezza carezze
che tutto confonde
paura ed incertezza
nel cuore infonde
crudele compagno
di interi giorni e notti
offusca la vista e la mente
vorresti amputarti l’arto
ma non cambierebbe niente
poiché è figlio di inganni
delle tue sinapsi i danni

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Il dolore ottunde
confonde travisa
ha bisogno di leggerezza
spensieratezza carezze
che tutto confonde
paura ed incertezza
nel cuore infonde
crudele compagno
di interi giorni e notti
offusca la vista e la mente
vorresti amputarti l’arto
ma non cambierebbe niente
poiché è figlio di inganni
delle tue sinapsi i danni

 

 

 

 

 

 

Assenza

Come un guerriero senz’armi
o cavaliere senza destriero
pittore senza pennello e tela
scultore senza granito nero
poeta senza parole e carmi
come un navigatore senza vela
attore senza copione e scena
Dio senza bene e male
mare senza marosi e sale
come pieno senza sostanza
o come una vuota credenza
concerto senza note e bemolle
come inferno senza fiamme…
assenza

 

 

 

 

Porti via i cappelli

Odio il vento nemico dei miei passi
mano violenta alle mie spalle
spinge il mio corpo oltre la volontà
distendendolo a terra inerme
senza la forza per sollevarsi
dalla porta dell’inferno socchiusa
contro il vento non c’è difesa
solo la tua strenua volontà arresa
nemico dei miei passi vento ti odio
sollevi il mare in burrasca
abbatti rami e secolari alberi
fai garrire le bandiere
e porti via i cappelli…

Bandiera