Che perde i pezzi ogni dì
ed il presente è già ieri
i giovani ricordi son neri
neri notte senza stelle
quando invecchi il pavimento
è lontano e troppo basso
le mani incerte non tengono nulla
tutte le cose che hai in mano
cedono alla forza della gravità
allunghi il braccio e la sua pelle
segnata dagli anni e le amarezze
tenta con la mano malferma
di carpire quel che è caduto
ma lui resta a terra quasi incollato
rinunci ti siede e riprendi il fiato…